Il Salone Dipartimentale delle Esposizioni del Var offre un preludio ai Giochi Olimpici di Parigi con la sua mostra invernale, Le sfide e gli sport, dall'antichità al Rinascimento. La mostra intende esplorare il ruolo dello sport nella società antica e medievale. «Perché lo sport è, ed è sempre stato, un oggetto estremamente importante e attraente, culturalmente parlando», insistono Jean-Paul Thuillier e Sébastien Nadot, i curatori della mostra.
Si tratta ancora una volta di un'esposizione assolutamente originale quella proposta quest'inverno dall'HDE Var di Draguignan. Sfide e sport, dall'Antichità al Rinascimento non solo risale alle fonti dell'Olimpismo durante l'antichità greca ma affronta anche la pratica sportiva in modo più ampio fino all'inizio del Rinascimento: dalla mitologia greca ai tornei cavallereschi, passando per i Giochi Olimpici, i Giochi Romani i giochi circensi e le sfide sportive degli Etruschi. Un viaggio emozionante quello in cui ci accompagnano i due curatori della mostra, Jean-Paul Thuillier e Sébastien Nadot, che intendono svelare i misteri dello sport e promettere tante sorprese. Attraverso un viaggio cronologico in quattro fasi, i visitatori scopriranno più di 160 opere tra sculture, dipinti, armature, bassorilievi, psykter, manoscritti, kylix, anfore, strigili, lucerne... Ma anche pezzi eccezionali, come lo scrigno di Cluny o l'armatura equestre per il periodo medievale. Sono esposte anche opere originali di artisti contemporanei (Buffet, Bourdelle, Degas, ecc.). In totale, contribuiscono alla mostra più di sessanta istituzioni culturali e musei, tra cui la Bibliothèque nationale de France (BnF), il Museo del Louvre, il Museo Archeologico Nazionale di Atene ma anche il Museo d'Orsay, l'Archivio Nazionale, il Petit Palais, il Museo di Cluny, il Museo dell'Esercito...