Gli oggetti hanno un’anima e una storia che passa attraverso le mani degli artigiani che li hanno forgiati e di coloro che li hanno usati. Ecco il senso dell’archeologia: far parlare il tempo attraverso le cose, per ricostruire l’impossibile fotografia del passato.
Venerdì 5 maggio alle ore 17 presso la Sala Fortuna si discuterà di frammenti di vita quotidiana, tracce di rituali religiosi, di attività economiche e di relazioni tra persone e con l’ambiente a partire dal volume UN FRAMMENTO ALLA VOLTA. Dieci lezioni dall'archeologia di Marcella Frangipane.
Un dialogo fra archeologi e storici a partire dagli oggetti materiali che portano il segno di quanto avvenuto nel tempo in cui furono creati e delle loro funzioni all’interno della comunità, fino ad arrivare ad affrontare temi di attualità, come la situazione post-sismica nell'area sudest anatolica, dove Marcella Frangipane è stata direttrice della Missione Archeologica Italiana per gli scavi di Arslantepe-Malatya, sito UNESCO dal 2021.
I frammenti come schegge di uno specchio ci restituiscono l’immagine di quello che siamo stati e ci aiutano a dar forma al passato. Per riannodare i fili di questi mondi lontani e poco riconoscibili è necessario un lavoro lungo anni. Oltre quaranta sono quelli che Marcella Frangipane ha trascorso sul sito di Arslantepe in Anatolia, dove sorge il palazzo pubblico più antico del mondo: un viaggio nel tempo – che risale al V millennio a.C. e oltre – e nello spazio – esteso a tutto il territorio della Mezzaluna fertile – alla scoperta delle prime civiltà umane e di quei fenomeni politici e sociali che ancora regolano le nostre vite. Vai alla scheda del volume
Introduce: Valentino Nizzo, Direttore Museo ETRU
Modera: Romina Laurito, archeologa Museo ETRU
Intervengono assieme all'autrice:
Francesca Balossi Restelli, Professore ordinario in Preistoria e Protostoria del Vicino Oriente - Università Sapienza di Roma
Lucia Mori, Professore associato in Storia del Vicino Oriente antico - Università Sapienza di Roma
Davide Nadali, Professore associato in Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente - Sapienza Università di Roma
Gian Maria Di Nocera, Professore associato in Paletnologia - Università La Tuscia di Viterbo
Sara De Angelis, Funzionario archeologo - Direzione Regionale Musei Lazio.
Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni: relazioniesterne@mulino.it
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