Antefissa in terracotta policroma a testa di Menade con nimbo lavorato a traforo, santuario di Giunone Sospita, Lanuvium, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma (foto ©ArchivioETRU).
Al primo piano di Villa Poniatowski, nella sala dove sono raccolti gli oggetti provenienti da alcune antiche località del Lazio (Latium vetus), il nostro sguardo è subito catturato dalla splendida antefissa a testa femminile rinvenuta nel santuario di Giunone Sospita a Lanuvio.
La didascalia è essenziale, ma c’è una storia che merita di essere raccontata.
Documenti d’archivio attestano che nel 1889, lo stesso anno in cui veniva istituito il Museo Nazionale di Villa Giulia, venne richiesto alla Direzione generale delle antichità e belle arti il permesso per poter esportare in Inghilterra sei antefisse, alcune in frammenti, ritrovate sul colle San Lorenzo nei pressi dell’antica Lanuvium.