Seduti tra loro si vedono Pan, che tiene in mano il caratteristico flauto, e Bacco coronato d’uva: con una mano tiene una coppa e beve, con l’altra abbraccia una lince, animale che, come narra Ovidio nelle Metamorfosi, veniva condotto nei baccanali. Dietro di loro l’ebbro Sileno, figlio di Pan, è rappresentato secondo tradizione: sopra un asino e sorretto da satiri.
Sul lato opposto della volta, il secondo affresco con quattro figure femminili che aprono una bianca tenda svelando un banchetto degli dèi, accomodati al tavolo sulle nuvole. Sono facilmente riconoscibili Zeus, con l’aquila ai suoi piedi, e al suo fianco Bacco e Atena, mentre sul lato opposto Apollo con la lira e un anziano personaggio, forse Crono.