Progetto elaborato dai Servizi Educativi Museali.
Abstract:
I musei sono spesso percepiti come luoghi da fruire passivamente e in cui le interazioni e le possibilità di espressione sono limitate. E se i ragazzi fossero i padroni di casa, questa percezione potrebbe cambiare?
Il progetto vuole permettere ai ragazzi e alle ragazze di sperimentare i musei in maniera attiva e di darne la propria personale interpretazione, concentrandosi sul ruolo identitario del patrimonio culturale nazionale e sull’importanza della sua protezione, con un focus sulle dinamiche della circolazione illecita dei beni culturali. I/le giovani potranno scoprire le storie de beni esposti, costruendo un itinerario di visita tematico basato sulle opere del Museo scavate con modalità attualmente non consentite o sottratte al circuito del mercato clandestino dei beni archeologici, da proporre ai/alle loro coetanei/e.
Destinatari: un gruppo di massimo 10 alunni.
Durata: 20 ore, delle quali almeno 13 in presenza.
Calendario delle attività: 15,16 e 19 gennaio 2024
Obiettivi:
- acquisire conoscenze relative al funzionamento e ai compiti istituzionali di un Museo autonomo e ai percorsi professionali previsti nei musei statali, in particolare approfondendo le attività dei Servizi Educativi dell’ETRU
- acquisire informazioni di base sulla circolazione illecita dei beni culturali e dell’influenza di tale fenomeno sulla formazione delle collezioni del Museo
- sviluppare competenze comportamentali relative all’adattamento a nuovi ambienti e contesti, al lavoro in gruppo e alla responsabilizzazione (riguardo la qualità del lavoro e l’assunzione di atteggiamenti che possono favorire l’esperienza formativa)
-svilupp are competenze organizzative relative al rispetto degli orari e delle scadenze, all’individuazione e risoluzione delle criticità e alla gestione delle attività con autonomia operativa e organizzativa
- sviluppare capacità tecnico-professionali quali: saper contribuire alla costruzione di un itinerario di visita tematico, organizzando le conoscenze pregresse e acquisite; saper adeguare la comunicazione e la capacità di espressione al target di riferimento
Il percorso formativo terminerà con la realizzazione dell’attività progettata: l’itinerario di visita sarà proposto a un massimo di due classi dell’Istituto scolastico di provenienza degli alunni partecipanti al PCTO, invitate a cura dell’Istituto stesso.