Olpe Chigi, 650-640 a.C., Tumulo Chigi, Monte Aguzzo, Veio
Questo romanzo ricostruisce la parabola dell’ascesa umana di Giovanni I Zimisce, che, alla fine del X secolo, nasce come erede di un matrimonio tra due grandi famiglie dell’élite bizantina. Sin da bambino viene destinato alla carriera militare, grazie all’appoggio della potente famiglia dei Foca. Crescendo si distingue come comandante, finché tre misteriosi personaggi gli preannunciano che diventerà imperatore, anche se per fare questo dovrà uccidere Niceforo, suo protettore e precedente imperatore.
Nell’economia del romanzo un ruolo di grande importanza assumono le battaglie, attraverso le quali Giovanni forgia il suo carattere e scala i vari ranghi delle milizie dell’impero bizantino. Questo brano, in cui viene descritta la battaglia in cui si l’esercito bizantino si scontra con quello siriano, mi ha colpito per le molteplici suggestioni che mi rimandano al fregio superiore dell’Olpe Chigi, in cui viene descritto un combattimento tra due schiere nemiche. Mentre nell’Olpe Chigi la scena è scandita dal suono di un flauto, nel romanzo è il trombettiere a dare l’avvio alla battaglia.