La città di Vulci è stata una delle più importanti metropoli etrusche. Lo testimoniano anche i ricchissimi corredi portati alla luce dagli archeologi. Uno dei più famosi è la Tomba del Guerriero, che deve il nome a un’armatura completa in bronzo ritrovata all’interno.
La tomba venne scoperta ancora intatta nel 1931 da Raniero Mengarelli, che fu stupito dalla presenza di festoni vegetali ancora miracolosamente verdi e in parte rimasti appesi alle pareti. Quei fragilissimi resti si dissolsero subito, ma gran parte del corredo fu recuperata e si trova oggi nella Sala 3 del Museo: si tratta di oggetti destinati a onorare il defunto e a celebrare il suo alto rango.
Se vi è venuta un pò di curiosità giovedì 24 settembre alle ore 17 potete partecipare alla visita guidata compresa nel costo del biglietto a cura di Vittoria Lecce, funzionario archeologo.
Prenotazioni all'indirizzo mn-etru.comunicazione@beniculturali.it