Giovedì 23 gennaio, alle ore 17.30, presso la Sala della Fortuna si terrà la conferenza di Alberta Campitelli sull’insieme delle ville e dei giardini che dal Medioevo ad oggi identificano il paesaggio italiano e costituiscono un settore importante del nostro patrimonio, oggetto di studi specialistici spesso monografici, riferiti a città o regioni, incentrati su aspetti particolari della cultura di un’epoca.
Uno sguardo complessivo su tutta la penisola, articolato su filoni tematici, permette di collegare giardini e ville della Sicilia a quelli della Liguria o del Veneto: giardini esoterici, quelli concepiti come scenografie teatrali, fortezze austere non più necessarie alla difesa, residenze regali, giardini sull’acqua, giardini in rapporto con l’arte contemporanea. Una lettura “trasversale” della storia delle ville e giardini italiani, seguendo il fil rouge di grandi temi che spesso si intersecano, rende possibile la comprensione della ricchezza e della poliedricità di questo affascinante patrimonio tra natura, storia ed arte.
Roma riveste un ruolo centrale in tutte le fasi di sviluppo dell’arte dei giardini e, attraverso i complessi ancor oggi presenti, è possibile percorrere tutti i temi che vi si sviluppano e ricostruire i nessi e le corrispondenze con quelli di altre regioni.
Ingresso libero nella Sala della Fortuna fino esaurimento posti (non occorre prenotare).
Ingresso alla Villa e al Museo secondo bigliettazione ordinaria.
La durata è di circa 90 minuti.