Conferenza della dott.ssa Carla Benocci, martedì 28 maggio alle ore 17.00 in Sala della Fortuna, sul mondo nuovo creato da papa Giulio III nella sua Villa Giulia sulla riva sinistra del Tevere, in un confronto sconcertante con la Villa Madama sulla riva destra.
Toscano e fedele seguace dei papi Medici, il papa Giulio III individua la possibilità di delineare un mondo nuovo basato sulla giustizia e sull'abbondanza, sulla virtù pubblica, che non si mescola con il potere che corrompe, come l'Acqua Vergine. Il vino e l'uva, di matrice evangelica, divengono due elementi portanti di questa visione, sia messi a coltura e sistemati in magnifiche pergole che conducono dall'approdo sul Tevere all'emiciclo d'ingresso del Casino della villa, sia prodotti per un reddito appropriato a garantire il completamento - rapidissimo - della costruzione, sotto il controllo dell'anziano ma sempre "dominus" Michelangelo. Oltre ai minuziosi documenti e alla descrizione autocelebrativa dell'Ammannati, sono le pitture dell'emiciclo che illustrano il paradiso papale, con uva, rose, gelsomini, canne e ammiccanti satirelli e puttini. La vocazione toscana del papa lascia un segno: la vicina Villa Tre Madonne, sede dell'attuale ambasciata del Belgio e primo nucleo della villa, mantiene nel giardino e nelle pitture questa vocazione ambientale.
La conferenza è tenuta dalla dott.ssa Carla Benocci e organizzata dall'Associazione AMUSE nell'ambito del programma culturale Roma2pass e il particolare del ciclo di conferenze su Villa Giulia e il territorio intorno iniziato nel 2018 che si svolge nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco.
La durata è di circa 90 minuti. La partecipazione è gratuita.
L'evento è aperto a tutti, fino a esaurimento posti.