Il 22 novembre 2024 al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, apre al pubblico la mostra che celebra la restituzione all'Italia di 25 reperti archeologici, un importante gruppo di vasi apuli e attici a figure rosse, recuperati nell’ambito di una riuscita operazione di diplomazia culturale condotta con i Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale e provenienti dalle collezioni di antichità classica dell’Altes Museum di Berlino.
Il progetto espositivo, a cura di Luigi La Rocca, Massimo Osanna e Luana Toniolo, nasce nell'ambito dell'Accordo di cooperazione culturale siglato lo scorso 13 giugno a Berlino tra i Ministeri della Cultura italiano e tedesco, la Fondazione per l’Eredità Culturale della Prussia (SPK) e il Museo di Berlino. Grazie all’intesa è potuto rientrare in Italia un prezioso contesto funerario di 21 vasi di provenienza apula, assieme a due vasi attici a figure rosse, un cratere lucano a figure rosse e un frammento di affresco proveniente da una villa di Boscoreale, dichiarati di dubbia provenienza.
Le opere saranno esposte al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia fino al 16 marzo 2025, per poi essere allestite al Castello Svevo di Bari, in attesa di trovare sede nel costituendo Museo archeologico nazionale di Foggia.
La mostra è compresa nel costo del biglietto
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