La moda del “gioiello archeologico” nella Roma del 1800: Conferenza sui preziosi monili esposti nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e sulla loro storia. La conferenza si svolge nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco il 25 settembre alle ore 17.00 ed è tenuta dalla dott.ssa Ida Caruso e dal dott. Enrico Butini.
Nella cinquecentesca Sala delle Arti e delle Scienze al piano nobile del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è esposta la Collezione delle Oreficerie sia archeologiche che ottocentesche appartenuta alla famiglia romana dei Castellani e pervenuta allo Stato Italiano nel 1919 per donazione dell’ultimo discendente. La Collezione è costituita da oltre duemila esemplari dei quali un cospicuo gruppo proviene da acquisti e ritrovamenti archeologici raccolti nel 1800 dagli stessi Castellani ed esposti secondo un criterio cronologico. Un secondo gruppo, particolarmente interessante, è invece costituito da gioielli ottocenteschi progettati e realizzati nella famosa Bottega Castellani a Piazza di Trevi a Roma. Appassionati collezionisti di antichità, raffinati cultori del mondo archeologico ed eccellenti orafi i Castellani- Fortunato Pio, Alessandro, Augusto e Alfredo- crearono e divulgarono una moda del gioiello del tutto innovativa, ispirandosi a temi, iconografie e tecniche proprie del mondo antico, ma utilizzando al posto dei soliti diamanti pietre preziose e semipreziose sapientemente intagliate, monete greche e romane, raffinati micromosaici. Promotori di uno stile “ made in Italy” ebbero per un secolo incredibili riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale: le Esposizioni Universali a Roma, Torino, Vienna, Londra, Parigi e persino a Philadelphia confermano l’unanime consenso di un’ampia committenza che annoverava essenzialmente famiglie e personaggi illustri, esponenti dell’alta aristocrazia romana e straniera, regnanti tra i quali gli stessi Savoia o i reali di Prussia. I Castellani ci hanno lasciato, oltre ad una collezione di grande pregio, la formidabile testimonianza di come la promozione e la valorizzazione, allora come oggi, continui a riscuotere incredibile successo affermando con orgoglio la propria eccellenza ed unicità.
La durata è di circa 90 minuti.
L’evento è aperto a tutti, fino a esaurimento posti.
Non è prevista la prenotazione.
La partecipazione alla conferenza è gratuita ma non prevede l’accesso dei partecipanti al Museo e alla villa. Tale accesso è possibile secondo bigliettazione e gli orari ordinari.