In occasione della Festa della Musica, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è lieto di invitarvi al concerto "Intorno a Sibelius" che si terrà Sabato 19 giugno, alle ore 17
Eeva Havulehto, pianoforte
musiche di : J. Sibelius, D. Scarlatti, Seppo Torvikoski
In collaborazione con la Sibelius Society Italia.
Evento gratuito compreso nel costo del biglietto di ingresso o nell'abbonamento al Museo.
Info e PRENOTAZIONI +39.328.6294500 info@musicaimmagine.it
Prenotazione obbligatoria posti limitati nel rispetto delle norme anti Covid-19
è necessario indossare la mascherina e arrivare con anticipo per evitare assembramenti all’ingresso
«Non aspettarti, o Dilettante o Professor che tu sia, in questi Componimenti il profondo Intendimento, ma bensì lo scherzo ingegnoso dell’Arte, per addestrarti alla Franchezza sul Gravicembalo [...] Forse ti saranno aggradevoli, e più volentieri allora ubidirò ad altri Comandi di compiacerti in più facile e variato stile. [...] Mostrati dunque più umano che critico; e sì accrescerai le proprie Dilettazioni. [...] Vivi felice». [D. Scarlatti Essercizi per Gravicembalo 1738]
L’op. 24 fu composta da Sibelius tra il 1895 e il 1903 durante il suo periodo “romantico nazionale” (1891-1902) in cui realizzò una interessante sintesi di elementi centro europei e finlandesi.
Gentle West Wind dall’op. 74 (Quattro brani lirici, 1914), risuona del pianismo francese di Debussy e di Ravel.
Il “Ciclo degli alberi” op. 75 (Cinq morceaux 1914-1919) è uno dei più raffinati esempi del “panteismo” e della sensibilità sinestetica di Sibelius nei confronti della natura. Con queste parole Seppo Torvikoski si riferisce alla sua composizione: «Azzurro è uno dei quattro brani per pianoforte da me composti tra il 2018 e il 2019. [...] il titolo si riferisce alla divisione cromatica dei quattro temperamenti definita da Tony Dunderfelt. Azzurro risente sicuramente del fatto che io l’abbia terminato sulla mia barca sul lago Saimaa e si possono sentire nella sua trama elementi sonori acquatici».
La celebre Sonatina di Ravel (1903-1905) è il tipico esempio delle tendenze neoclassiche novecentesche. Il primo movimento, ben strutturato in forma-sonata, è seguito da un minuetto che si espande in un lento, elegante valzer. La toccata finale, alternando ritmi di 3/4 e 5/4, conduce il lavoro a una brillante conclusione.
Eeva Havulehto ha studiato al Conservatorio di Turku con Marketta Valve e successivamente con Matti Raekallio presso la Sibelius Academy di Helsinki dove ha completato il suo “Master of Music”. La sua carriera è iniziata dal successo in concorsi pianistici come: Concorso Hannikainen (1987), Concorso Maj Lind (1988), Concorso Internazionale Mozart di Sarrebourg (1991). Dopo il successo del debutto alla Sibelius Academy nel 1992, si esibisce in numerosi recital, come solista d’orchestra e come membro di formazioni da camera. Ha effettuato diverse registrazioni per la rete nazionale olandese YLE. Insegna inoltre pianoforte al Conservatorio di Oulu ed è spesso invitata come membro della giuria di numerosi concorsi pianistici. Specializzata nel repertorio francese, ha interpretato le opere essenziali per pianoforte solo di Maurice Ravel.