Un nuovo incontro del ciclo "CHI (RI)CERCA TROVA. I professionisti si raccontano al Museo". 8 conferenze tenute da esperti e studiosi che aprono il mondo della ricerca alla conoscenza e alla fruizione del grande pubblico e sono rivolte a curiosi, studenti e specialisti di ogni età, a cura dei Servizi educativi del Museo.
Venerdì 21 aprile 2023 alle 16 Valentina Belfiore, funzionaria archeologa del Ministero, presenta gli sviluppi degli studi sulle lamine di Pyrgi: il fortunato ritrovamento, nel 1964, dei due testi in etrusco e di quello in fenicio nel santuario settentrionale presso il porto di Pyrgi è stato salutato a suo tempo quasi come una "stele di Rosetta" per l'etruscologia, pur non rappresentando un vero e proprio testo bilingue. Si tratta infatti di una libera traduzione in fenicio di un testo di dedica redatto in etrusco, mentre il rapporto con il testo etrusco più breve è stato spiegato in vario modo. I progressi compiuti nei due ambiti di studio, etrusco e fenicio, consentono oggi di comprendere meglio l'entità della dedica di Thefarie Velianas alla dea Uni/Astarte.
Valentina Belfiore è Funzionario archeologo del Polo Museale dell’Abruzzo, con sede a Chieti, Museo Archeologico Nazionale, Villa Frigerj, membro corrispondente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici e dottore di ricerca in Linguista Generale. È stata direttrice di un progetto di ricerca internazionale sugli aspetti artigianali, tecnologici, cronologici ed epigrafici delle stele funerarie di area italica. I suoi interessi di studio spaziano nel campo della linguistica dell'Italia preromana, con particolare attenzione al Liber linteus di Zagabria (il più lungo testo conosciuto per l'etrusco) e alle celeberrime Lamine d’oro di Pyrgi.
Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni: mn-etru.didattica@cultura.gov.it
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