Conferenza su catacombe e ipogei che perforano il nostro territorio: un evento che si terrà Mercoledì 27 novembre alle ore 17.30 nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, organizzata da Roma2pass e tenuta da Massimiliano Ghilardi, direttore associato dell’Istituto Nazionale Studi Romani.
Il 31 maggio del 1578, poco oltre la porta Salaria del circuito murario aurelianeo, esperti cavatori di pozzolana rinvennero casualmente i resti perfettamente conservati di un antico cimitero ipogeo paleocristiano allora creduto essere quello intitolato a Santa Priscilla. Perduto, pochi anni più tardi, questo cimitero per una frana verificatasi a seguito delle continue estrazioni di materiale da costruzione, nei più l’interesse per le catacombe si perse, ma per un piccolo manipolo di esploratori, capitanati da Antonio Bosio, la scoperta del 1578 rappresentò l’incentivo a indagare le vigne delle campagne attorno a Roma per cercare di riportare alla luce le sepolture dei primi martiri delle persecuzioni anticristiane. Pitture, iscrizioni e, soprattutto, resti ossei di presunti martiri guidarono le esplorazioni dei pionieri dell’archeologia cristiana.
Ingresso libero nella Sala della Fortuna fino esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione. Ingresso alla Villa e al Museo secondo bigliettazione ordinaria.