
Continua il ciclo di Chi (Ri)cerca Trova che torna per il terzo anno a presentare la ricerca scientifica e i progetti di studio che coinvolgono il Museo Nazionale Etrusco, a cura dei Servizi Educativi del Museo.
Dalla sua istituzione, avvenuta 3 anni fa, il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia ha avviato un’intensa attività che coinvolge i settori della ricerca, della conservazione, della valorizzazione. Verranno esposti i risultati conseguiti fino a oggi concernenti la tecnica esecutiva della pittura murale tarquiniese, le nuove strategie che si stanno progettando o attuando per il piano di conservazione programmata e per la protezione dei fragili ambienti ipogei, sempre più soggetti al rapido cambiamento climatico e quanto è stato progettato nel Museo archeologico per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza della pittura etrusca.
Venerdì 18 aprile alle ore 16.00 Maria Cristina Tomassetti*, ci presenterà l'attività del Parco Archeologico per quanto concerne lo studio e la conservazione dello straordinario patrimonio pittorico presente nei due siti.
Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino ad esaurimento posti.
Prenotazioni all’indirizzo mn-etru.didattica@cultura.gov.it
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* Maria Cristina Tomassetti, Funzionaria restauratrice – conservatrice Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Funzionaria del MiC, dal dicembre 2018, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e, dal 2022, al PACT, ha svolto per 20 anni attività di restauro e conservazione. Laureata presso l’Istituto Centrale per il Restauro, è stata docente all’ICR e all’Università della Tuscia di Viterbo per materiali lapidei e mosaici, ma ha lavorato in maniera particolare sulla pittura murale, interessandosi di pittura antica, da quella preistorica nei siti nel Sahara sud-orientale, alla pittura faraonica in Egitto e Sudan, a quella medievale in Giordania e Turchia. È attualmente all’ultimo anno di un dottorato di ricerca sulla pittura etrusca tarquiniese.