Il Ciclo della vita, dalla nascita alla morte
L'intreccio fisiologico dei diversi momenti della vita da un punto di vista sociale.
Le transizioni da una fase all’altra e le diversità di approccio a seconda del contesto storico nel quale si vive.
Il tema della sconfitta della malattia, della vecchiaia e della morte.
Sono questi i temi affrontati nel nuovo progetto espositivo realizzato dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dalla Fondazione “San Camillo-Forlanini” di Roma, dal Museo di Storia della Medicina e dal Polo Museale dell’Università di Roma “Sapienza”, grazie ad un accordo di collaborazione stipulato fra le quattro Istituzioni.
Le testimonianze archeologiche ci informano che i passaggi fisiologici erano percepiti dalle genti dell’Italia antica come talmente importanti da essere posti sotto la protezione degli dei e sanciti da riti e cerimonie corali.
Ecco allora che in mostra troviamo le forme della religiosità popolare degli Etruschi e delle popolazioni vicine, per le quali la fecondità dei suoli e la fertilità umana sono alla base della sopravvivenza della specie. Il racconto è affidato così ai doni offerti alle divinità che presidiavano alle nozze e alla fertilità sia femminile che maschile.
Intrecciando mondo etrusco-italico e attualità, i due poli estremi del percorso della vita – la nascita e la morte – si fondono nel tema sempre eterno della malattia e della vecchiaia.
La mostra è stata prorogata al 13 ottobre 2019.
Ingresso compreso nel costo del biglietto al Museo.