Eros è amore, è ardente tensione di conquista di ciò che vorremmo e manca, è aspirazione ancestrale di immortalità, di assoluto, di eterno, è desiderio di condizione divina ed estatica, è visione onirica, espressione fervida di quell’energia “cosmica” che nel mondo classico Platone riuscì a cogliere e svelò nel Simposio. Questo il tema del convegno organizzato in collaborazione con il Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto.
Cosa mantiene vivo il fuoco degli amanti?
Certamente non il potere che è antitetico all’amore. Il potere nella relazione amorosa è il trionfo dell’Io che si manifesta attraverso il controllo e il possesso dell’altro, per renderlo trasparente, riconoscibile e prevedibile.
Ciò permette alimentare un’illusione di sicurezza, ma questa sicurezza non fa bene all’amore, al contrario ne determina il
declino. Perché l’amore si mantenga è necessario che l’altro rimanga sempre per noi anche un mistero, che il nostro bisogno di raggiungerlo non sia mai completamente appagato, che resti
sempre viva una parte inconoscibile e non posseduta dell’amato, in modo che l’amato resti sempre altro da noi e quindi motivo di attrazione, di fascinazione e di interesse. Così il segreto dell’altro, la sua dimensione non esplicita, nascosta, inesplorata e inesplorabile è il nucleo generativo che permette all’amore di potersi rinnovare ogni giorno.
Se ne parlerà con Tiziana Esecuzione e Massimo Borgioni.
Ingresso libero e gratuito alla Sala della Fortuna fino esaurimento posti.
L'accesso alla Villa e al Museo è al costo eccezionale di 5 euro.
L'evento si svolge nell'ambito dell'apertura serale straordinaria.