Qui, in prossimità della costa, sorgeva un santuario, delimitato da un recinto e costituito da due templi eretti tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C. e chiamati dagli studiosi A e B. I templi etruschi avevano una base in pietra e muri in legno e mattoni crudi. I tetti erano costruiti con travi di legno, rivestiti con tegole e coppi e decorazioni dipinte. Il frontone, la parte triangolare più alta della facciata, poteva essere decorato con statue ed altorilievi, cioè delle sculture in terracotta realizzate su un piano. Uno dei lati del tempio tempio A aveva un altorilievo in cui erano rappresentati due episodi del mito dei “Sette contro Tebe”, narrato in alcune tragedie greche. Nella parte inferiore è raffigurato lo scontro fra Tideo e Melanippo, citato nella Divina Commedia di Dante.
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