Veduta di Parco Lazienki a Varsavia, in “Poliorama pittoresco”, VI/1, Napoli 1841-42
Il modello che Poniatowski gli chiede di seguire è quello del Parco Lazienki a Varsavia, trasformato da suo fratello - il re polacco Stanislao II Augusto - in una residenza estiva con viali alberati, belvedere, padiglioni e “capricci” architettonici.
Al di là degli edifici di servizio posti lungo via Flaminia, i giardini Poniatowski si aprivano con una grande esplanade, con ampi viali ornati di siepi, vasi, statue e frammenti antichi. Ma l’area su cui Valadier concentra il suo intervento è quella che fiancheggia la villa, adagiata sul pendìo della collina: qui realizza un giardino su due livelli, chiuso ai lati dalla cordonata d’accesso alla villa e da una gemella scalinata sul lato opposto.