Sala della Fortuna, Decorazione a stucco della volta
Inoltre ha la chioma portata in avanti dal vento, a rappresentare l’occasione che qui la Virtù “acciuffa”. L’impresa quindi indica come attraverso un comportamento virtuoso si possono cogliere le occasioni e far volgere la Fortuna a nostro favore.
Giulio III perciò voleva mostrarsi come uomo virtuoso, ma non solo. Dal lato opposto della Loggia infatti, l’altra impresa rappresenta la Giustizia - la donna a destra con l’armatura - insieme alla Pace. Le due figure, seppur frammentarie, sembrano abbracciarsi, quasi danzare, o forse anche baciarsi.
Fanno infatti riferimento a un passo del libro dei Salmi in cui il popolo d’Israele, al rientro dall’esilio babilonese, invoca la benevolenza di Dio confidando nella salvezza: “misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno” (Salmi 84,11).