Sono gli anni della direzione di Giuseppe Angelo Colini, nel corso dei quali gli spazi espositivi sono ampliati e rinnovati.
Nel 1909 viene prima acquisito e poi abbattuto tutto il complesso di Vigna Cartoni, addossato al fianco settentrionale della villa rinascimentale e, nello stesso periodo, sono finalmente condotti a termine i lavori della nuova ala meridionale avviati nel 1893.
Anche l’area circostante al museo subisce radicali modifiche. Da una finestra della villa viene scattata una foto che ci mostra un portale bugnato, inserito in un muro di recinzione, dal quale si accedeva alla prospiciente Villa Balestra.
Gli operai sono intenti a realizzare il rilevato del Viale delle Belle Arti, ai lati del quale sorgeranno i padiglioni dell’Esposizione Internazionale del 1911. Il portale, citato nell’atto di determinazione delle vigne del 1562, e pertanto risalente, con buona probabilità, alla villa rinascimentale, sarà successivamente asportato ed il muro demolito.
Il 9 Giugno del 1912, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e del Ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Credaro, accompagnati dal direttore Colini, viene finalmente inaugurato il nuovo Museo di Villa Giulia, arricchito di materiali provenienti dai depositi, da nuovi scavi e da collezioni private. I giardini sono in pieno rigoglìo, adorni di fiori e di palme.