Il Fondo Paolo Monti

Tarquinia, Santa Maria di Castello. Paolo Monti, 1970, inv. 266715.

Paolo Monti (1908-1982), originario della Val d'Ossola, laureato in economia alla Bocconi di Milano, inizialmente fotografo amatoriale, si è dedicato, a partire dagli anni ’50, alla documentazione della trasformazione urbana di diverse città italiane, contribuendo alle illustrazioni di più di 200 opere monografiche, nelle quali viene posta particolare attenzione al paesaggio urbano e ai suoi cambiamenti.

Tuscania, panorama. Paolo Monti, 1970, inv. 266807.

Il suo interesse per il paesaggio lo ha portato a collaborare con le Istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale e a prendere parte al censimento dei centri storici di molte città.

Nel 1980 è stato insignito del premio “Zanotti Bianco” per il “contributo decisivo ad affinare le coscienze e diffondere le responsabilità per il restauro conservativo delle nostre città storiche".

Tuscania, Santa Maria del Riposo. Paolo Monti, 1970, inv. 266816.

Successivamente alla sua scomparsa, è stato fondato a Milano, nel 1985, l’Istituto di Fotografia Paolo Monti, riconosciuto nel 2004 quale ente di notevole interesse storico da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; nel 2008, la Fondazione Beic (Biblioteca europea di informazione e cultura) ne ha acquisito e catalogato l’intero patrimonio, che si trova oggi presso il Civico Archivio Fotografico di Milano.

Tuscania, Santa Maria del Riposo. Paolo Monti, 1970, inv. 266821.

Nel nostro archivio si conservano lastre piane, negativi e stampe di fotografie dell’autore, che riproducono monumenti, vedute urbane e particolari architettonici di chiese e architetture civili di varie località del viterbese.

Non conosciamo la storia e le motivazioni dell’acquisizione di questo lotto fotografico.