Tempio di Alatri, Archivio fotografico di Villa Giulia, inv. 37297
Nella seconda immagine, si scorge dall’emiciclo il tempio di Alatri ricostruito nel giardino della villa a grandezza naturale nel 1891 da Adolfo Cozza, redattore della Carta Archeologica, sulla base del tempio da lui stesso rinvenuto nel corso degli scavi condotti sul territorio.
La ricostruzione aveva lo scopo didattico di illustrare al visitatore dell’epoca come fosse strutturato un tempio di tipo etrusco-italico. Ebbe un forte impatto sul pubblico, grazie anche alle terrecotte architettoniche di rivestimento, accuratamente riprodotte sulla base di quelle originali.
Sullo sfondo, si intravedono i fienili di Vigna Cartoni che deturpano l’aspetto della villa e del giardino e che verranno acquistati nel 1908 per essere successivamente abbattuti e rimpiazzati da nuovi spazi espositivi.