Ricostruzione dei gruppi statuari rinvenuti al santuario di Portonaccio realizzata dal pittore Odoardo Ferretti. Archivio fotografico Museo Nazionale Etrusco
Storie del mito greco
Illustravano, in sequenza di due o tre, storie del mito greco, almeno in parte collegate con il dio Apollo. La statua di Apollo formava con quella di Eracle (Ercole) un gruppo raffigurante la contesa tra il dio e l’eroe per la cerva di Cerinea, dalle corna d’oro, sacra ad Artemide (sorella di Apollo).
Il maestro che plasmò le statue è identificabile con il “Veiente esperto di coroplastica”, ricordato dalle fonti antiche, cui Tarquinio il Superbo commissionò la quadriga che sovrastava il culmine del frontone del tempio di Giove Capitolino. Si tratta certamente del massimo rappresentante della celebre bottega di cloroplasti veienti fondata da Vulca, il maestro chiamato a Roma da Tarquinio Prisco verso il 580 a.C. per eseguire il simulacro dello stesso Giove Capitolino.