Accanto ad Apollo ed Eracle dovevano trovar posto, come parte integrante della stessa scena mitologica, anche Artemide, la dea a cui era stata sottratta la cerva, e Mercurio, in veste di pacificatore, la cui testa è esposta nella stessa sala.
Queste e altre statue - tra le quali spicca Latona con il piccolo Apollo in braccio - erano destinate a decorare la sommità del tetto (columen) del tempio in località Portonaccio a Veio, dedicato alla dea etrusca Menerva (la greca Atena) e datato alla fine del VI secolo a. C.
La ricchezza e la qualità della decorazione figurata in terracotta di questo tempio costituisce un esempio unico nel mondo antico.